Il Significato Della Logistica: Un Breve Viaggio Nella Storia

Il termine "logistica" deriva dal greco antico "logikos," che significa "ciò che ha senso logico," collegato a "lógos," che significa "parola" o "ordine." Per i Greci antichi, questi due concetti erano interconnessi, espressi con la stessa parola. In origine, il termine aveva una connotazione militare, indicando le attività volte a garantire che i soldati avessero tutto ciò di cui avevano bisogno per vivere, muoversi e combattere con efficienza. Questa branca dell'arte militare si chiamava logistica.

Da questa radice militare, il termine è stato adottato in vari contesti. Nel mondo della logistica delle merci, è stata sviluppata una classificazione delle aree che definiscono questa disciplina:

1. Logistica Industriale: Questa tipologia è tipica dell'azienda e riguarda la gestione fisica delle merci, dalla fonte di approvvigionamento ai clienti finali.

2. Logistica dei Grandi Volumi: Questa si occupa della gestione e movimentazione di grandi quantità di materiali, generalmente materie prime come petrolio, carbone e cereali.

3. Logistica di Progetto: Coinvolge la gestione e il coordinamento delle operazioni di progettazione e realizzazione di sistemi complessi, come grandi opere e infrastrutture.

4. Logistica di Supporto: Questa tipologia riguarda la gestione di prodotti ad alta tecnologia, come linee aeree con aerei ed elicotteri, per i quali sono essenziali affidabilità, disponibilità e manutenibilità.

5. Logistica di Ritorno o Logistica Inversa: Si occupa della gestione della movimentazione dei resi, che possono includere materie prime, semilavorati e prodotti finiti, che seguono il percorso inverso lungo la catena di distribuzione.

Dalla Logistica alla Micrologistica

In ambito aziendale, il termine "logistica" fa principalmente riferimento alla logistica industriale, nota anche come logistica integrata. Questo tipo di logistica comprende l'approvvigionamento, lo stoccaggio, la movimentazione, l'imballaggio, la bollettazione, la spedizione e il monitoraggio, tutti guidati da dati e informazioni scambiati tramite piattaforme digitali.

Tra le diverse forme di logistica, spunta la "micrologistica." Inizialmente, si trattava di servizi di spedizione tra privati. Successivamente, si è estesa alle microimprese, come piccoli artigiani che vendono prodotti online o appassionati di e-commerce che commercializzano prodotti tramite piattaforme come eBay o Shopify.

Micrologistica: Cosa Significa?

La micrologistica comprende un insieme di attività che permettono di far arrivare un prodotto sul mercato senza dover movimentare grandi volumi di merce. Queste attività includono il ritiro dei prodotti presso il fornitore, lo stoccaggio in magazzino, l'assemblaggio personalizzato per il destinatario, l'imballaggio professionale, la preparazione dei documenti di trasporto e la spedizione tramite diversi vettori. Questo processo richiede competenze specifiche, spazi, mezzi e strumenti informatici, oltre a una predisposizione per l'uso delle tecnologie digitali.

Micrologistica in "Outsourcing": Per Chi e Perché

La micrologistica è essenzialmente la logistica per le microimprese. In Italia, le microimprese rappresentano il 95% delle piccole e medie imprese, occupando meno di 10 persone e generando un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di EUR.

Questa forma di logistica in outsourcing offre opportunità significative alle piccole imprese, artigiani, e-commerce appena nati e altri operatori economici di dimensioni ridotte. Questi soggetti possono espandere i propri mercati sfruttando i servizi logistici senza la necessità di creare una rete logistica complessa e costosa.